E' tornata l'ora solare ed è arrivato anche il primo freddo d'autunno.
L'aria è fresca e per me comincia la stagione dei piedi e delle mani perennemente gelate.
Avendo ignorato per giorni la profonda sensazione di stanchezza, il corpo mi ha imposto il riposo facendo arrivare la febbre.
Avendo ignorato per giorni la profonda sensazione di stanchezza, il corpo mi ha imposto il riposo facendo arrivare la febbre.
O forse l'universo ha ascoltato il mio desiderio sussurrato di calore e di riposo. Quella voglia di anestetizzare tutto, avere la testa ovattata e gli occhi pesanti di sonno.
Si.
Per me è arrivato il momento di fermarmi un pò.
Resettare alcune faccende scomode e prepararmi per un nuovo freddo ed un nuovo inverno.
Per diversi motivi, ottobre mi ha sempre portato parole d'amore.
Sarà per i primi freddi che portano al desiderio di coprirsi o per la voglia di camminare felici su montagne di foglie secche e croccanti.
Settimana scorsa, in realtà, faceva ancora molto caldo ed ho fatto il bagno al mare!
Un mare calmo, pulito e rassicurante.
Solo negli ultimi giorni stiamo vivendo il freddo qui a Roma. Eppure quel mare mi ha fatto un regalo d'autunno facendo arrivare a riva una bellissima foglia secca che ho raccolto e portato a casa tutta felice come una bambina.
(©Emanuela Megna)
Se mi fermo un attimo istintivamente mi viene da guardare fuori dalla finestra uno dei primi cieli autunnali di questo 2014.
Penso al respiro, a questo fantastico meccanismo involontario che ci tiene in vita. Prendo una boccata d'aria profonda e sento che i polmoni si gonfiano di esistenza. Butto fuori l'aria e lascio andare.
Affido all'aria espirata ciò che non mi piace e non mi serve più.
Già al quarto respiro mi sento più leggera.
Affido all'aria espirata ciò che non mi piace e non mi serve più.
Già al quarto respiro mi sento più leggera.
La testa è quasi vuota senza memorie o dolori. Sembra la scena di un film muto dai colori lievi.
Mi sento in pace ed in completa armonia con me stessa.
Mi sento in pace ed in completa armonia con me stessa.
Il corpo aveva ragione: avevo bisogno di fermarmi!
Troppo stress, caos e confusione avvelenano le nostre ore senza neanche rendercene conto. Sono sempre più convinta che questo mondo non sia fatto per le anime sensibili!
Ripenso a quante cose sono successe in questi 10 mesi, agli obiettivi raggiunti e a quelli trascurati.
"Quanti posso realizzarne ancora prima della fine dell'anno?"
Me lo chiedo spesso, forse un paio.
Se mi impegno, un paio di obiettivi posso raggiungerli!
Serve solo tanta determinazione...solo quella!
Ma a volte è proprio quella, la determinazione, che sembra la cosa più difficile da trovare. Molto spesso mi ritrovato ad investire parole ed energie per motivare gli altri ed incoraggiarli.
E' normale che poi non trovo la forza per motivare me stessa!
Mi sono scaricata come la batteria di uno smartphone troppo usato.
E' arrivata l'ora di fermarsi e ricaricarsi.
Usando una citazione rivisitata da "grande bellezza", non ho più voglia di perdere tempo con persone e cose che mi fanno solo perdere tempo.
Ho bisogno di pensare a me stessa, motivarmi per risolvere un paio di questioni lasciate in sospeso e riuscire a portare avanti due o tre cosette che mi sono prefissata.
Ora ho solo bisogno di un plaid e di una tisana calda!