martedì 31 marzo 2015

RESTO FERMA MENTRE IL MONDO SCORRE

RESTO FERMA MENTRE IL MONDO SCORRE
13/12/2013

L'avevo immaginata diversa 
la vita.
Scorrono immagini
di un tempo che non esiste.
Movimento. 
Donne giovani e belle e fiere. 
Semplicità. 
Piedi scalzi sulla sabbia calda e morbida.
Non avevo visto la paura.
Avevo immaginato sorrisi
e pianto di bambino. 
Istantanee. 
Colori pastello e mani sporche di farina. 
Non conoscevo la solitudine. 
Avevo immaginato la facilità. 
La presunzione delle cose piccole. 
Due metà. 
La normalità nelle responsabilità.
Felicità. 
Non contemplavo la malattia.
L'avevo immaginata diversa
la vita. 
Bianco.
Nero. 
Colore. 
Adesso,
resto ferma mentre il mondo scorre. 

(©Emanuela Megna)


sabato 21 marzo 2015

PRIMAVERA E...DUE ANNI DI TE!

Se c'è una cosa che mi rimane ancora tanto difficile è essere costante! 
Seguo le idee o semplicemente il desiderio di provare questo e quello.
Difficilmente mi ritrovo a dire no ad una persona o ad una proposta.
Inizio con l'entusiasmo di una bambina che vede un gioco nuovo per poi abbandonarlo li in un angolo.
Mi stufo facilmente e da sempre provo grande difficoltà a portare avanti qualcosa con dedizione ed interesse! 

Con il tempo sono migliorata e questo blog ne è la testimonianza! 
Non importa che sia seguito o no.
Non mi importa se piace.
Questa è la mia piccola creatura. Il mio piccolo spazio in un mondo virtuale 
ed oggi, 21 marzo, sono esattamente due anni che mi prendo cura di lui! 

Buon compleanno! 

Oggi non è solo primavera! 
Oggi è una buona giornata! 

(©Emanuela Megna)

venerdì 27 febbraio 2015

CONGELATO

CONGELATO 
29/03/2011

E ancora cerco le parole giuste
per quel tempo negato.
Un pulsare di sangue dolce amaro in un cuore di plastica.
Sento battiti privi di tempo
il sudore di un piacere recitato.
Un fluire di acqua sporca
cancro dell’altrui vivere.
Inietta veleno una fotografia strappata
un secondo perso in un tempo troppo grande.
Un overdose di ricordi sbagliati.
Un profumo imprigionato nella memoria di un amore congelato, idealizzato.
E ancora cerco le parole giuste
per gli occhi anestetizzati
per questo sentire invisibile
per queste lacrime di ghiaccio.
Bloccate, immobili
come il desiderio e la voglia inspiegabile di te. 

(©Emanuela Megna)

venerdì 2 gennaio 2015

#WERUNROME 2014 - UN PO' DI AUTOCELEBRAZIONE

Il 31 dicembre 5000 persone hanno deciso di lasciare il 2014 facendo una corsetta di 10 km!


Tutto bene se non fosse che c'era tipo 1 grado, vento freddo ed un percorso quasi tutto in salita dal quarto km in poi! 
Il mio obiettivo era finirla in un'ora!
Sono arrivata al traguardo in 1.04
A quanto pare sono arrivata 2.396esima su 5000!

WOW!


Considerando le varie difficoltà sono più che soddisfatta del mio risultato! 
E' stato veramente emozionante vedere un fiume giallo di gente riempire le vie di Roma! 
Grazie ai miei compagni di corsa che mi hanno incoraggiato fino alla fine! 
Grazie ad una signorina che mi ha regalato una musicassetta speciale all'arrivo 
(she knows) ;-)

E...grazie e me!
Perchè ci ho creduto e ce l'ho fatta!

mercoledì 31 dicembre 2014

2014 BUTTIAMO GIU' LE SOMME

C'è un tempo per buttare giù un elenco infinito di buoni propositi, settembre.
C'é un tempo per buttare giù le somme di un anno che sta per terminare, l'ultimo giorno dell'anno. 

31 dicembre 2014

Dunque, il 2014 lo definisco un anno di transizione. 
Sono grata a questo anno per le conferme e le novità che mi ha portato. 
Il 2014 è l'anno in cui finalmente ho lasciato andare un amore folle, non esisterebbe aggettivo più azzeccato e mi sono aperta al nuovo, seppur con scarsi risultati! 
Ci sta! 
Il momento giusto arriverà quando dovrà arrivare! 

Mi ha regalato tanto mare e tanti km, non quanti ne avrei voluti fare ma se l'anno scorso faticavo a correrne 5, quest'anno ho faticato a correrne 10 di km. Ed è proprio con una corsa che ho concluso il 2014. 
Le salite e l'aria gelida hanno contributo a rendere ancora più soddisfacente questo traguardo raggiunto! 

Essendo una grande fautrice del vero, tuttavia, confesso che nel complesso anche il 2014 è stato un pò un anno di merda! 
Un anno in cui ho dovuto affrontare quasi a valanga, uno dietro l'altro, una serie di sfigati eventi! 
La vita poi a quanto pare non è ancora soddisfatta e forse vuole mettermi alla prova per tirare fuori il meglio di me (mi piace pensarla così) facendomi piombare addosso uno degli ostacoli più difficili che non avrei mai immaginato di dover affrontare! 
Non so dargli un nome a questo ostacolo. Confesso solo che è difficile, succhia energie e spaventa perché non lo conosco e non lo riconosco. 
Voglio essere fiduciosa e credere che "andrà tutto bene"

Per il 2015 auguro a tutti, me compresa, di trovare il coraggio di osare, di fare quel salto nel vuoto, di saper abbracciare le responsabilità ed il cambiamento e di riuscire a fare almeno una delle cose che avremo sempre voluto fare ma che con una scusa abbiamo sempre rimandato!

Coraggio! 
Che sia un anno lieve e sereno!
Buona fine ed un meraviglioso inizio! 

(©Emanuela Megna)


giovedì 20 novembre 2014

A VOLTE LA FELICITA'...

A volte la felicità ti passa accanto senza nemmeno vederla!
Non te ne accorgi eppure è li a portata di mano e ti guarda come se tu fossi la più bella del mondo. 
Sei così abituata a credere che l'amore te lo devi meritare che se qualcuno te lo vuole regalare, non ci credi. 
Ti chiedi dove sia la fregatura. 
Ti rendi conto che sei cambiata. Tutto è in movimento e come invecchia un albero anche tu cresci, ti modifichi, ti plasmi e ti consumi. 
Ti rendi conto che hai permesso ad un'altra persona di farti perdere tempo. Che non volevi, ma hai fatto tuoi i suoi atteggiamenti. 
Sono tue le sue paure!

A volte la felicità ti passa accanto ma tu sei intenta ad aspettare una chiamata ed un messaggio che non arriveranno mai. 
Sei così abituata al silenzio dell'attesa che se una persona ti cerca ed ha voglia di vederti, istintivamente ti verrebbe da rispondere 
"Ma sei veramente sicuro?" 
Eppure lui ha voglia di vederti, di viverti, di annusarti. 
Tu ne sei spaventata. Più ti cerca e più scappi. 
Ti viene l'ansia perché tu sei abituata a cercare, a rincorrere, ad aspettare. Allora pensi che ti è tutto molto familiare. Questi atteggiamenti non ti sono nuovi. 
Tu ti stai comportando esattamente come qualcun'altro si era comportato con te. 
Déjà vu! Giammai! 

A volte la felicità ti passa accanto e vuole prenderti per mano per portarti in quel ristorante giapponese che volevi tanto provare o a vedere quella mostra fotografica che non vorresti proprio perdere. Niente! Sei così abituata a credere che prendersi per mano sia scomodo che ti irrigidisci. Ti senti inadeguata, fuori luogo. 
La metti nelle tasche o attaccata alla tracolla della borsa oppure inizi a fare i rotolini con i capelli se hai la fortuna di averli lunghi. Insomma ti prodighi a trovare un posto adeguato a quella cazzo di mano. L'importante è che non finisca nella sua, di mano. 

A volte e fortunatamente solo a volte, ti chiedi come mai, nonostante tutto, continui a dedicare parole e pensieri a quella persona a cui tu hai dato il permesso di entrare e di uscire dalla tua vita ogni volta che ne aveva voglia.

A volte la felicità ti passa accanto ma tu sei troppo arrabbiata o troppo triste per vederla. E' in quei giorni che apri l'App "calendario mestruale" e scopri che sta per arrivare il ciclo. 
"Ecco cos'era!"
L'amore non meritato, i messaggi che non arrivavano, la mano mai data ed il ricordo di un ex. Tutto questo è colpa del ciclo in arrivo. 
Ti fai un bel pianto convinta che sia "solo" colpa degli ormoni. 
Ti asciughi le lacrime e sei pronta a sorridere. 
Lasci tutto così com'è e se ti dice bene metti in conto che affronterai forse la medesima situazione tra circa 25/27 giorni. 

Voglio darti una bella notizia!
Un giorno, quando avrai abbandonato tutto ciò che ti appesantisce, la felicità ti passerà accanto. 
Non solo gli farai un sorriso, gli prenderai anche la mano! 
Quel giorno ti sentirai leggera...nonostante il ciclo stia per arrivare! 

(©Emanuela Megna)

martedì 11 novembre 2014

JAPANESE CHICKEN NOODLE SOUP

Questa estate ho conosciuto in vacanza una simpaticissima ragazza giapponese che ha voluto farci assaggiare un piatto tipico del suo paese.
Nonostante fosse pieno agosto abbiamo tutti apprezzato la zuppa che ci aveva preparato. 
Deliziosa! 
Ho provato a farla e confermo che è veramente ottima soprattutto in inverno e per chi ama lo zenzero ed i sapori piccanti!

(©Emanuela Megna)
Ecco la ricetta per 2 persone.
Ingredienti
- noodle (60 gr a persona vanno bene)
- 2 porri (se sono molto grandi ne va bene uno solo)
- 500 gr di petto di pollo 
- zenzero (in base al gusto personale)
- 800 ml di acqua
- salsa di soia (4 cucchiai)
- vino bianco (4 cucchiai)

Preparazione
Per il pollo: tagliare a pezzetti di circa 3 cm. Lasciare marinare per circa 15/20 minuti con sale, pepe nero, salsa di soia e vino bianco.
Per i noodles: far bollire l'acqua e far cuocere in base ai tempi di cottura. Scolare. 
Per la zuppa: mettere dell’olio in una pentola ed aggiungere il porro (precedentemente tagliato a pezzetti) e lo zenzero. Se vi piace potete metterlo a pezzettini altrimenti potete grattugiarlo. Aggiungere il pollo. Quando sarà abbastanza cotto aggiungere l'acqua e portare ad ebollizione. A vostro gusto aggiustare con un pò di salsa di soia e di vino bianco. A questo punto mettete i noodles già cotti e scolati. 
Se preferite aggiungete del peperoncino e...Buon appetito! 
ボン食