martedì 24 giugno 2014

YES! WE CAN!

Mi hai fatto prendere un bello spavento ma ti confesso che non ho mai dubitato, neanche per un istante, che tutto sarebbe andato bene! 

Mi è rimasta impressa la prima cosa che mi ha detto quando ci siamo rivisti. 
Ti hanno chiesto di immaginare una cosa bella e tu hai pensato al giorno del tuo matrimonio. 

Io naturalmente non c'ero il giorno del tuo matrimonio ma riesco quasi a vederti. 
Ti immagino teso con le mani raccolte dietro la schiena gli occhi verso il basso a fissare la scarpa con cui tieni il ritmo. 
Non si sente nessuna musica ma tu hai il tuo mondo fatto di suoni e di battiti e segui quello. 
Poi apri e chiudi leggermente le labbra come fai sempre quando sei teso. 
Parte la musica che ti riporta alla realtà, alzi lo sguardo e sorridi. 
La sposa è li che sta camminando verso di te. 
Chissà se in quel momento eri realmente consapevole di ciò che stavi per fare! 
Ma sorridi e sei felice ed il resto non conta!

Poi c'è la vita. 
Quello che decidi tu e quello che gli altri scelgono per te.
Le sfide, le prove, le difficoltà. Tutto arriva per un motivo. 
Per farti scegliere. 
Ma tu non scegli.


Siamo anime fragili noi due. 
Scriviamo.
Tu suoni io canto. Cantiamo. 
Raccogliamo sassi io e te. 
Ogni tanto ci allontaniamo da questo mondo quando non abbiamo più voglia di starci dentro. 
Ci isoliamo nel "nostro" mondo per trovare equilibrio e sognare ad occhi aperti. 
Brevi istanti. 
Io ti capisco perfettamente!

Ora però ti sei perso. Ti sei spinto forse un pò oltre ed io non riesco a raggiungerti. 
Parlo, urlo, mi arrabbio. 
Ti spingo lontano poi ti riabbraccio per ballare al ritmo di una musica che sentiamo solo noi. 
Ti faccio da specchio e tu da eco. 
Adesso basta però. 
Ritorna qui con me. 
Testa alta, spalle basse, cuore aperto, sguardo fiero. 

Cammina. 

Cammina dritto senza esitare. 
Sei tu che scegli la direzione. Scegli per te.
Io ti prometto che lo farò per me!

Yes! We can! 

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